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Narcisismo digitale

Il Centro di psicologia Torino si occupa attivamente dei problemi adolescenziali presenti nell’età moderna e riscontra un’incidenza in crescita nella nostra società di tematiche legate all’area del narcisismo. La presenza di un narcisismo sano permette lo sviluppo di una personalità sicura in quanto consente di mantenere un alto livello di autostima. Tuttavia, alcune persone possono manifestare un narcisismo patologico caratterizzato da un alto livello di ossessività verso sé stessi e verso il proprio aspetto, una dipendenza dalle conferme del mondo esterno al fine di mantenere l’equilibrio interno, che pure appare precario nei percorsi di psicoterapia a Torino. Tali tratti della personalità, che emergono sempre di più dal lavoro di psicologia clinica con gli adolescenti, vanno dalla tendenza a considerarsi persone speciali, al cercare di manipolare e sfruttare le altre persone per scopi personali, fino alla mancanza di empatia nei confronti della propria sofferenza e quella degli altri che, come psicoterapeuti psicologi a Torino constatiamo nei casi più preoccupanti. Presso il Centro psicoterapia Torino riconosciamo in tali problematiche lo specchio della nostra cultura, infatti il narcisismo pare che rappresenti il male più diffuso nella società dell’oggi: vi è un culto assoluto e unico della bellezza e la chiave della felicità viene considerata il possesso dei beni materiali. Inoltre, viene esaltata l’importanza della fama rispetto alla dignità verso sé stessi, conseguenza di un generale indebolimento dei legami autentici con gli altri e la comunità.

In questa era narcisistica psicologi a Torino  vedono una particolare espressione di questa tendenza all’egocentrismo: il narcisismo digitale. Esso si manifesta in un bisogno costate di presenziare in internet, ad esempio nei social media, con la necessità di mostrarsi attraverso l’uso della nuova tecnologia che, quando viene usata bene permette l’espressione di sè, ma se abusata può diventare uno strumento di dipendenza patologica. Nei percorsi di psicoterapia a Torino con gli adolescenti ci viene raccontato come questi mezzi siano necessari allo scopo di ottenere ammirazione, conferme e complimenti infiniti, di cui si sente di non poter fare a meno. Tratti narcisistici sono presenti da sempre nella fase adolescenziale, come riporta lo psicologo infantile: in questa fascia di età è normale essere più centrati sui propri bisogni con la tendenza a non riconoscere ad esempio gli sforzi che possono essere fatti dai genitori nei propri confronti, come da sempre vediamo nei percorsi di terapia di coppia genitoriale; come fa parte di questa fase evolutiva la necessità di sentirsi accettato e apprezzato dal gruppo di pari, poichè l’adolescente per costruire una buona immagine di sè deve sentirsi riconosciuto nella propria identità in formazione. Ma proprio perchè l’adolescente ha peculiari sensibilità nell’area narcisistica rispetto all’adulto rischia di rimanere vittima di una cultura che non aiuta a superare questi tratti, ma tende invece ad esaltarli, ostacolando l’evoluzione verso un sentire più maturo. Nel superamento della fase adolescenziale troviamo giovani adulti in grado di riconoscere i propri limiti, accettarli e divenire capaci di stare nelle relazioni con gli altri decentrandosi da sè; questo non avviene quando la personalità si struttura nella direzione del narcisismo.

Presso il Centro psicologia Torino  vediamo che la personalità con forti tratti narcisistici senta il bisogno di emergere e lasciare un segno personale nella massa: sente l’urgenza di fuggire dai propri sentimenti dolorosi, vissuti come insopportabili, cercando dagli altri continui apprezzamenti che gli permettano di negare le emozioni sottostanti, il proprio senso di inadeguatezza e la paura di vivere. Nella nostra esperienza di psicoterapeuti a Torino alla base di questi sentimenti, a livello inconscio, ci sarebbe la paura della morte; con l’obiettivo di prenderne le distanze si attiverebbero tutta una serie di meccanismi difensivi tesi a negarla, quali il sentirsi onnisciente, onnipotente, comportandosi in modo egocentrico. Un percorso di psicoterapia a Torino favorisce l’elaborazione della sofferenza che è presente in molti adolescenti a rischio di diventare adulti narcisisti, mentre il virtuale permette a questi adolescenti di sostenere i sintomi di cui sono vittime inconsapevoli, di non considerare i propri limiti e la propria corporeità, per questo internet rappresenta un mondo ideale per esprimersi. Presso il Centro psicoterapia Torino arrivano sempre più spesso richieste di consulenza psicologica (counseling psicologico) per dipendenza da internet in adolescenti e giovani adulti, a riprova del fatto che un mezzo tecnologico così potente e con grandi potenzialità di sviluppo come la rete, deve essere utilizzato con coscienza fin dalla giovane età, come sottolinea lo psicologo infantile.

Una caratteristica chiave del narcisista, come si è ribadito in precedenza, è il suo essere poco empatico, ciò significa che ha un deficit nel comprendere gli stati psicologici degli altri e non riesce a  vivere sulla sua pelle il dolore di un’altra persona, tutto ciò collegato con una difficoltà di stare in contatto con i propri sentimenti: questo tratto della personalità viene definito in psicologia clinica “alessitimia”. La difficoltà di ascoltare il proprio dolore causa l’incapacità a verbalizzare le emozioni provate, con poca possibilità di lasciarsi andare all’immaginazione e porta con sè una modalità comunicativa fredda, come emerge nelle prime fasi dei percorsi di psicoterapia a Torino con questi pazienti. Non potendo comunicare come realmente si sente, non può neanche chiedere aiuto, di conseguenza nella nostra esperienza di psicoterapeuti a Torino vi è nel narcisista un costante stato d’animo di solitudine e abbandono dato dalla mancanza di comunicazione emotiva.

Da varie ricerche in psicologia, i cui risultati riscontriamo nella pratica clinica presso il Centro di psicoterapia Torino, emerge che esiste una correlazione positiva tra l’utilizzo di Facebook e i tratti narcisistici di personalità. Come psicologi a Torino rileviamo che questo tipo di struttura di personalità tende a utilizzare molto i social media, probabilmente perché è una modalità che permette al narcisista di ottenere molte conferme che nutrono la sua autostima. Sempre dalla ricerca in psicologia emerge che un deficit nell’empatia è correlato ad una maggiore tendenza a fare uso dei social media: è probabile ad esempio che Facebook induca a centrarsi maggiormente sulla propria immagine, preoccupandosi di come appare il proprio profilo, tanto da rinforzare l’incapacità di comprendere prospettive differenti dalle proprie. Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino intensi livelli di sofferenza emotiva aumentano la tendenza a navigare su internet: i narcisisti sono alla ricerca di una via di fuga dalla realtà quotidiana, Facebook si configura quindi come una modalità adatta per compensare un disagio psicologico. Come ci viene riportato nei percorsi di psicoterapia a Torino, la navigazione online ha un effetto di sedazione temporanea della sofferenza dovuta a difficoltà relazionali e questo spiega perchè venga utilizzata in dosi massicce da chi presenta questo tipo di disturbo, rischiando di creare dipendenza. Non si può negare che la facilitazione del campo relazionale sia anche uno degli effetti positivi dell’uso dei social media e che rinforza il loro utilizzo, soprattutto nei giovani, permettendo un ampliamento delle modalità di comunicazione con gli altri. Ma come psicoterapeuti psicologi a Torino pensiamo che gli strumenti tecnologici che consideriamo una risorsa sociale possano essere utilizzati in modo poco funzionale da chi presenta una fragilità nella sfera affettiva e diventare complici dell’insorgenza di un disturbo. Nel counseling psicologico con gli adolescenti emerge come internet abbia creato l’opportunità di nuove forme di comunicazione, ampliando i confini fisici imposti dalla distanza reale, l’opportunità di ricontattare persone perse di vista da tanto tempo, oppure di conoscere nuove persone con le quali condividere le affinità. I rischi che accompagnano queste facilitazioni e che si confermano nei percorsi di psicoterapia a Torino riguardano l’aumento delle difficoltà a relazionarsi nel mondo reale, finendo con allontanare gli individui piuttosto che avvicinarli. Come Centro di psicologia a Torino riteniamo dunque che sia importante che i nuovi mezzi di comunicazioni vengano utilizzati come facilitatori ma non come sostituto delle relazioni personali. Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino i ragazzi che tendono a passare molte ore al giorno al computer rischiano di allontanarsi dalla vita concreta, distanziandosi anche da sé stessi. La persona che presenta una sofferenza ha la possibilità attraverso internet di costruirsi un’identità fittizia, decisa a tavolino e molto distante dalla realtà, configurandosi piuttosto come un’identità ideale nella quale riconoscersi e ricevere l’apprezzamento degli altri virtuali, che spesso non sanno di relazionarsi in un campo di finzione. Come vediamo presso il Centro di psicologia clinica Torino questa è una delle manifestazioni del Falso Sè di cui possono soffrire le persone con tratti narcisistici. Il falso Sè diventa una maschera nella quale riconoscersi e mostrarsi quotidianamente agli altri, al fine di mantenere lontane le reali emozioni dolorose provate nel profondo e allontanandosi sempre più pericolosamente da sè stessi.

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