Lutto patologico
La perdita di una persona cara, sia reale che solo percepita, o la perdita di un lavoro, o di qualcosa sul quale la persona abbia investito molto di sé come un progetto di vita, possono essere eventi difficili da superare ed elaborare e può capitare che non si riesca ad andare avanti nel lungo e complesso processo di recupero emotivo. Come superare un lutto, quindi? Può capitare che alcune persone rimangano attaccate in maniera permanente all’oggetto perduto senza darsi la possibilità di procedere nella loro vita, anche quando la realtà esterna lo consentirebbe e anche qualora si presentino occasioni di cambiamento. In questi casi la psicologia clinica parla di lutto patologico.
Nel lutto in psicologia assumono particolare importanza i sensi di colpa, in quanto rappresentano una delle principali cause di dolore, per le quali si rischia di rimanere fissati sull’oggetto perduto. I sensi di colpa fanno sì che l’individuo continui a rimuginare, i ricordi legati alla persona perduta diventano ossessivi, ad esempio il pensiero ritorna continuamente alla relazione passata con il defunto, alle cure poco adeguate che sono state prestate, alla presunta sofferenza inflitta al proprio caro o alla poca riconoscenza nei suoi confronti, a ciò che si voleva dire ma si è taciuto. Inoltre, l’identificazione con il morto e con la sua sofferenza non fa altro che accrescere la pena che la persona che soffre di lutto patologico prova. In questo contesto il fatto di smettere di pensare alla persona perduta viene percepito come tentativo di sostituirla e tradirla, la sofferenza che si prova per la perdita è un modo per dimostrare a sé stessi di aver amato e di continuare ad amare la persona che non c’è più e questo pensiero quasi ossessivo rappresenta una difesa dai sensi di colpa: se piango e soffro per chi se ne è andato non sento di aver avuto mancanze nei suoi confronti. Psicologi a Torino confermano che tali vissuti possono essere il motivo per cui il soggetto sofferente resiste ad ogni possibilità e tentativo di alleviare il suo dolore e finché le emozioni, talvolta inconsce, non vengono adeguatamente elaborate possono rappresentare un ostacolo alla possibilità di superare un lutto.
In questi casi di lutto patologico psicoterapeuti a Torino hanno rilevato un altro fattore che assume primaria importanza nel mantenimento del dolore: l’esistenza nel passato dell’individuo di esperienze di perdite dolorose nell’infanzia. L’esperienza del lutto in periodi in cui l’immaturità emozionale non permette di affrontare adeguatamente i vissuti, immaturità psichica data dal fatto di essere ancora un bambino che non dispone di un apparato di pensiero strutturato come nell’adulto, fa sì che la perdita sia traumatica. Un bambino, se non adeguatamente sostenuto e accompagnato nel dolore da un adulto di riferimento, può sentirsi assoggettato passivamente dal dolore, quindi impotente di fronte ad una tale tragedia, come emerge dagli studi del lutto in psicologia clinica. Questo stato emotivo e psichico rimane nella memoria dell’individuo, anche da adulto, come riferisce lo psicologo infantile, che ritrovandosi ad affrontare un’altra situazione di perdita, si sentirà impotente difronte alla sofferenza esattamente come si è sentito in passato, riattivando quindi il lutto non elaborato. Psicologi a Torino mettono in luce la difficoltà del soggetto nel distinguere le due diverse situazioni perché egli si sente allo stesso modo, non riuscendo a vedere come le condizioni della perdita attuale siano molto diverse: adesso sono presenti maggiori capacità mentali per superare il lutto e una diversa possibilità di sopportare il dolore, anche se può sembrare insormontabile. Un adulto a differenza di un bambino dispone di strumenti psichici più maturi per superare il lutto in maniera fisiologica, ha la possibilità di riflettere sui propri stati interni e di essere attivo nella ricerca di un sostegno, è meno dipendente e può trovare delle risorse dentro e fuori di sé. Il lutto in psicologia viene comunque considerato una delle fonti di maggiore sofferenza per l’essere umano e può richiedere un tempo lungo per essere superato anche nelle situazioni normali e dalle persone psichicamente più solide ed è una delle cause di esordio dei disturbi di ansia.
Al Centro psicologia Torino è stato rilevato che può essere molto difficile superare la perdita quando l’oggetto perduto assume delle funzioni centrali per la vita del soggetto: ad esempio quando assolve alla funzione di mantenimento di un equilibrio psicologico, dell’autostima, della propria sicurezza in generale. Nei percorsi di psicoterapia a Torino talvolta emerge ad esempio che il partner perduto era necessario per vitalizzare il rapporto consentendo al paziente di attivare stati affettivi di gioia che senza la sua presenza non possono essere raggiunti. In questi casi di lutto patologico la perdita della persona amata fa emergere tutte le angosce personali che prima potevano essere nascoste a sè stessi e compensate grazie alla relazione di coppia. Si tratta di persone con tratti depressivi che ritrovandosi improvvisamente sole entrano maggiormente in contatto con le proprie fragilità intrapsichiche e anche per questa ragione non riescono a superare un lutto. Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino in queste situazioni il soggetto che ha subito la perdita si sente bloccato nella ricerca di nuovi sostituti perché l’oggetto perduto viene idealizzato, conferendogli doti che non gli appartenevano del tutto.
Da tutte queste considerazioni ne consegue che i deficit dell’individuo che non possono essere più compensati dall’unione con un oggetto, rappresentano un ostacolo importante per l’elaborazione del lutto, sarà necessario quindi un lavoro di psicoterapia per aiutare la persona che ha subito un lutto psicologico a lavorare con il fine di modificare le distorsioni dell’immagine che ha di sé e delle proprie capacità percepite come carenti. In questi casi può essere presente un disturbo di tipo ansioso che richiede un intervento di cura. Presso il Centro psicologia Torino è possibile richiedere una consulenza (counseling psicologico) per essere aiutati a superare il lutto quando la persona si accorge che la perdita ha creato dei blocchi psicologici che interferiscono con il vivere quotidiano, quando la sensazione è di restare attaccati al passato nell’impossibilità di investire nel presente e nei progetti futuri. I sentimenti di rabbia e sconforto a seguito di una perdita importante sono naturali ed è necessario accettare il malessere e attraversarlo ma dove il processo normale di elaborazione del dolore non porta ad una graduale ripresa il supporto di psicoterapeuti a Torino può essere una strada percorribile per ritrovare sè stessi e un senso di serenità interione.
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