Terapia di coppia

Nella vita di tutte le coppie è naturale incorrere in conflitti, tensioni e momenti di allontanamento, ma quando la crisi diviene tanto profonda da mettere seriamente a rischio l’unione e si prospetta l’opportunità di una separazione, la coppia può rendersi conto della necessità di un intervento esterno per superare la crisi e, in questi casi, può essere di grande aiuto intraprendere una terapia di coppia.

Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino il bisogno e la richiesta di una terapia di coppia può nascere in seguito a situazioni specifiche che alimentano la crisi e i conflitti (tradimenti, divergenze nell’educazione dei figli, problemi in relazione alle famiglie d’origine), oppure in seguito a profondi cambiamenti, avvenuti nel tempo, di uno o entrambi i partner, cambiamenti che hanno portato ad un allontanamento progressivo e ad una graduale perdita di comunicazione e condivisione. La crisi provoca sofferenza in entrambi i partner, dal momento che la coppia può esser vista come un sistema unico e condiviso, entro cui entrambi i partner si relazionano, confrontandosi con i propri riferimenti interni e la propria storia di vita. Affinché la coppia mantenga un equilibrio soddisfacente deve rendersi possibile per ognuno una sufficiente realizzazione e condivisione affettiva. Il campo relazionale della coppia è molto complesso perché i vissuti che nascono nel presente all’ interno del rapporto sono influenzati dai conflitti interiori e dalle esperienze relazionali del passato di ognuna delle due parti, i sentimenti legati alla storia personale riverberano dentro al campo relazionale e coinvolgono il partner.stock-photo-if-he-only-knew-displeased-young-woman-lying-on-bed-and-leaning-her-face-on-the-pillow-while-young-248905834

La terapia di coppia può aiutare nella comprensione delle componenti psicologiche che gravano maggiormente nel conflitto e portano sofferenza nella relazione. Bisogna pensare che la relazione di coppia si trasforma nel tempo e i mutamenti sono legati alle esperienze di vita che la coppia ha dovuto attraversare, ai diversi momenti esistenziali e ai cambiamenti individuali di ognuno dei due membri. Spesso le coppie stabili e durature riescono ad affrontare i cambiamenti trovando un nuovo equilibrio in cui entrambi i partner possano adattarsi, ma in alcuni casi le due persone sentono di prendere direzioni troppo divergenti e questo può rompere le dinamiche preesistenti causando una crisi profonda. In queste situazioni per ritrovarsi può essere necessario ricorrere ad una terapia di coppia che aiuti a riconoscere le necessità, i desideri, le sofferenze di entrambi i membri, per poter costruire un nuovo modo di stare insieme. In altri casi l’esito del counseling psicologico è la separazione della coppia, con la consapevolezza da parte di entrambi i membri che il cambiamento dei sentimenti o una situazione troppo compromessa non permettono più di stare bene insieme. Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino ci sono alcuni casi in cui si inizia una terapia di coppia (non sempre consapevolmente) proprio per essere aiutati a lasciarsi, perché il cambiamento fa paura e il legame di coppia è difficile da recidere; la separazione talvolta si rende necessaria e può aprire a nuove prospettive di vita per l’ individuo e in molti casi l’ex partner potrà ricoprire un posto importante nella propria esistenza anche se in un modo e in un ruolo diverso.

Presso il Centro di psicoterapia e psicologia clinica Torino lo psicoterapeuta che accoglie la coppia per una consultazione (counseling psicologico) si pone in una posizione equidistante rispetto ai due partner, allo scopo di mantenere un ascolto affettivamente partecipe con ognuno di loro, ma senza creare alleanze con una delle due parti, non si tratta cioè di stabilire “chi abbia ragione”. La posizione del terapeuta può aiutare nella comprensione dei bisogni e delle motivazioni di ognuno, consentendo una lettura delle problematiche relazionali della coppia. Lo psicologo non dà indicazioni su quali siano i comportamenti o le scelte più giuste ma offre un ascolto non giudicante e aiuta a riflettere; il terapeuta prende parte al dialogo e incoraggia una partecipazione attiva e consapevole di entrambi i partner, rispettando i valori e gli orientamenti originari delle singole persone. gruppi-online-coppiaIn questo modo sarà possibile delineare, durante gli incontri di valutazione, gli obiettivi del lavoro di coppia, i motivi della richiesta di counseling psicologico, anche quando le posizioni dei due partner sono differenti tra di loro, e sarà possibile comprendere i bisogni reali, che inizialmente possono essere espressi in modo ambivalente, alterato dai conflitti emotivi. Lo psicoterapeuta, nei primi incontri di lettura della domanda (in questo caso “delle domande”), cerca di analizzare, con l’aiuto della coppia, i motivi di sofferenza, chiarisce i dubbi o le concezioni errate che possono ostacolare il lavoro che si sta per intraprendere, analizza le aspettative. Presso il Centro psicoterapia Torino gli incontri di valutazione sono utili anche per individuare la metodologia più utile ad aiutare la coppia, dal momento che il percorso può prevedere colloqui individuali all’interno del percorso di terapia di coppia, mantenendo sempre il focus dell’intervento sulla relazione tra i due partner, dal momento che si vuole intervenire sul sistema complessivo e non sull’individuo separato.

La terapia coppia ha lo scopo di ristabilire equilibrio e serenità nella coppia, individuando e affrontando i cambiamenti necessari, in questo si differenzia dalla terapia individuale in cui si lavora con il singolo soggetto e l’attenzione è posta sulle dinamiche intrapsichiche che generano sofferenza alla persona, sofferenza che riverbera nelle relazioni familiari. Quando le difficoltà di uno dei due partner portano ad una richiesta di aiuto personale, il terapeuta della coppia provvede ad indicare un collega del Centro psicoterapia Torino con cui intraprendere un lavoro individuale, rimanendo invece egli stesso un riferimento per la coppia.

 IL CONFLITTO NELLA RELAZIONE DI COPPIA:

 Tutte le coppie vivono momenti di contrasto, il conflitto è sempre presente nel rapporto a due, ma cambia il modo di affrontarlo. In alcune coppie si riscontrano litigi aperti e continui, dai toni molto accesi, in altre possono essere saltuari e il conflitto rimane latente e sotterraneo, mai espresso apertamente. Quando una coppia adotta strategie funzionali nella gestione del conflitto si rafforza il senso di unione e fiducia reciproca, nella consapevolezza che i problemi si possono affrontare anche quando c’è disaccordo. Se invece viene a mancare la comprensione e la capacità di gestire i contrasti, i due partner possono viversi come nemici e la relazione diventare un terreno di battaglia in cui si alimentano solo bisticci distruttivi, in questi casi il rapporto di coppia genera molta sofferenza e qualunque problema diventa ingestibile. Quando i conflitti non possono essere risolti, il rancore nei confronti del compagno/a può essere costante. La rabbia può diventare esplosiva e sfociare in condotte violente sia su un piano verbale che fisico. Oppure può crearsi una distanza affettiva, in cui non si affrontano mai apertamente i motivi di disaccordo, si respira un clima freddo di ostilità passiva. Quando la rabbia è presente è importante che venga ascoltata perché ciò rende possibile identificare il problema, quindi affrontarlo, ma esprimere la rabbia non significa sfogarla in maniera incontrollata, buttando sul partner tutte le proprie frustrazioni. Quando il conflitto diventa ingestibile la terapia di coppia può svolgere una funzione di contenimento della rabbia che circola nella relazione, permettendo a questo sentimento di essere espresso in una maniera più funzionale e in una logica costruttiva di collaborazione. Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino osserviamo situazioni in cui entrambi i partner sono giunti ad arroccarsi in una posizione difensiva, da cui vengono visti solo “nell’altro” atteggiamenti ostili, mentre i propri vengono letti come conseguenza del maltrattamento psicologico subito, in una spirale di accuse reciproche che non lascia spazio alla vera risoluzione dei problemi. Una terapia di coppia può aiutare a regolare l’aggressività quando l’emotività fuori controllo comporta vissuti traumatici; all’opposto, nelle situazioni in cui la rabbia viene repressa o negata, la terapia di coppia può aiutare i partner ad esprimere i propri sentimenti, allontanando il rischio di un allontanamento reciproco e progressivo. In tutte queste situazioni il primo passo da affrontare all’interno di una terapia di coppia è la ricostruzione di una stabilità sufficiente a ristabilire un clima emotivo in cui sia possibile pensare e riflettere. Il counseling psicologico può aiutare a ricostruire la condivisione e il confronto permettere ai due partner di aprirsi rispetto ai propri vissuti e ricreare una vicinanza emotiva per evitare lo svuotamento della relazione; in molti casi infatti il problema è una vicinanza data solo dalla convivenza quotidiana ma senza veri momenti di contatto, nel tempo questo porta ad una solitudine dei singoli che possono sperimentare dentro di sé un grande bisogno emotivo, che non può essere espresso nel timore di essere svalutato o giudicato dall’altro. Riscoprire il compagno/a, attraverso la terapia di coppia, può rinsaldare la relazione.

I CONFINI DELLA COPPIA:

La nascita di una coppia definisce in modo naturale i propri confini, all’interno dei quali viene a crearsi una relazione intima e un’alleanza speciale da cui nasce la prospettiva di un futuro insieme. Perché la relazione di coppia duri nel tempo è necessario mantenere un certo grado di complicità e fiducia che permette ai singoli partner di continuare ad investire affettivamente nel rapporto. Ci sono coppie in cui i confini diventano troppo rigidi comportando una chiusura verso il mondo e altre in cui diventa difficile proteggere i confini della coppia da intrusioni esterne. Tra le situazioni che possono provocare interferenze della relazione di coppia possiamo trovare l’eccessivo impegno da parte di uno dei due partner (o di entrambi) nel lavoro, oppure nelle attività personali, ma spesso l’intimità può essere violata dalla presenza invadente delle famiglie d’origine, o da un investimento eccessivo nei confronti dei figli. La collaborazione all’interno della coppia permette di affrontare i problemi pratici quotidiani e garantire supporto ai singoli nella risoluzione dei problemi, in tal senso è una base sicura che permette di affrontare la vita sentendo la presenza di un reciproco sostegno. Le attività svolte dalla coppia possono far parte del progetto di vita condiviso, ma è importante che il “fare” non prenda il sopravvento sul “sentire”, nel senso che la coppia non deve cadere in una dimensione utilitaristica trascurando l’investimento affettivo. Questa situazione può verificarsi in momenti di particolare stress, come ad esempio la nascita di un figlio, che certamente rappresenta un lieto evento, ma comporta una grossa fatica e un grande cambiamento all’interno delle dinamiche familiari. I confini della coppia vengono invasi dalla presenza dei figli e dalla preoccupazione di rispondere al meglio alle loro esigenze, l’intimità della coppia può essere trascurata a favore della dimensione genitoriale, il tempo di stare insieme come coniugi diminuisce e l’interesse principale della coppia è rivolto alla crescita dei bambini. Nel tempo, solitamente, questa situazione naturale rientra e il rapporto intimo viene ricostruito grazie al legame profondo e all’attrazione che unisce i coniugi.

Come psicoterapeuti psicologi a Torino, osserviamo che in alcuni casi la coppia non riesce a riequilibrare la situazione e a ristabilire quella complicità a due che porta a rivolgersi al compagno/a in modo unico e preferenziale. Mancando un’intimità di coppia, i singoli genitori possono cercare nella relazione con i figli quel legame affettivo che sentono carente. Si assiste allora all’insorgenza di alleanze alternative come quella madre-figlio/a o padre figlio/a che possono peggiorare la crisi della relazione coniugale. La terapia di coppia può aiutare a riconoscere tali dinamiche e aiutare a comprenderne le ragioni, al fine di modificare un funzionamento che può generare sofferenza all’interno della famiglia.
Un’altra situazione, spesso problematica, che può esser fonte di crisi per la coppia è l’intrusione della famiglia d’origine nello svolgere delle attività quotidiane. Solitamente all’esordio dei conflitti è presente una difficoltà di separazione di uno dei due membri della coppia dai propri genitori e il timore di poterli ferire se ci si rivolge, con completa fiducia verso il proprio partner, con il quale si è deciso di costruire un nuovo nucleo familiare. La terapia di coppia può aiutare a comprendere le difficoltà emotive che sorreggono queste dinamiche, al fine di stabilire un’unione più salda tra i coniugi e risolvere eventuali problemi tra i partner, che contribuiscono all’investimento eccessivo nei confronti della famiglia d’origine. Legami affettivi difficili da allentare si ritrovano anche all’interno dei rapporti delle famiglie ricostruite: quando entrambi o uno dei partner arriva da altre esperienze familiari, può essere molto difficile per la nuova coppia formata gestire i rapporti e costruire nuovi equilibri che preservino il proprio legittimo spazio.

Le coppie si ritrovano, come abbiamo visto, a dover fronteggiare spesso situazioni stressanti, che possono dare origine a conflitti e crisi. Presso il Centro psicoterapia Torino, è possibile affrontare tali problemi attraverso la terapia di coppia, con un approccio costruttivo che riscopra le risorse dei singoli e le metta a disposizione del benessere della relazione coniugale