Lo psicologo infantile riconosce nella rabbia una funzione all’interno dell’equilibrio psico-fisico del bambino che la manifesta. Come tutte le manifestazioni emotive è di vitale importanza, in certe situazioni, quando viene repressa o ignorata può recare un danno psicologico nel bambino. E’ molto importante per il minore essere aiutato a comprendere le ragioni che possono scatenare un attacco di rabbia e a esprimere, nel modo più funzionale possibile, la sua emozione. Presso il Centro psicoterapia Torino riconosciamo l’importanza delle parole di Winnicott, famoso psicoanalista infantile e pediatra, sostiene che “crescere è di per sè un atto aggressivo”.
Come psicoterapeuti psicologi a Torino osserviamo come la rabbia possa nascere in molte situazioni diverse: dalla frustrazione di un desiderio che il bambino aveva anticipato oppure quando si sente privato della libertà d’essere o della libertà di pensiero, quando in una situazione prova vergogna oppure se si sente isolato o abbandonato. Lo psicologo infantile ritiene che in questi casi la rabbia sia utile per il bambino che la manifesta, lo spinge ad agire per “rimettere a posto” la situazione che l’ha scatenata, diventa un messaggio relazionale verso l’altro, ed è importante che l’adulto possa accettarla e aiutare il bambino a esprimerla in modo funzionale. Come ci viene riportato nelle consulenze (counseling psicologico) presso il Centro psicologia a Torino è difficile a volte per il genitore comprendere cosa stia accadendo. Giochi buttati a terra con rabbia o a volte rotti di proposito. Ma anche grida, comportamenti aggressivi o il muoversi continuamente in modo irrefrenabile senza uno scopo. È ciò che fanno molti bimbi se sono nervosi, ma non sempre è solo rabbia. E non sempre la situazione può essere risolta solo con una punizione, dal momento che molto spesso dietro queste manifestazioni di violenza e aggressività è presente una difficoltà più grande, per esempio un trauma emotivo, che può non essere facilmente riconoscibile agli occhi dalle figure di riferimento del bambino; in questi casi, l’adulto può sentirsi impotente di fronte al disagio del bambino perché non riesce a comprendere cosa gli stia succedendo, la causa di tanta rabbia espressa senza un apparente motivo scatenante. In questi casi può essere d’aiuto chiedere una consulenza (counseling psicologico) ad uno psicologo infantile che permetta di trovare una chiave di lettura del malessere espresso dal bambino attraverso l’aggressività. La consultazione permetterà di comprendere se è necessario un percorso di psicoterapia infantile.
Il disagio emotivo nel bambino e negli adulti attorno a lui nasce nel momento in cui la rabbia viene totalmente inibita o diventa del tutto incontenibile tanto da esplodere fuori da ogni controllo. In queste situazioni lo psicologo infantile suggerisce di tenere a mente che quando un bambino aggredisce si sente egli stesso soppraffatto dal dolore, che può essere dovuto alla sensazione di aver ricevuto un rifiuto o per la frustrazione di un bisogno, che non sempre il bambino è in grado di riconoscere ed esprimere. Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino il bambino quanto più è piccolo, tanto più non possiede ancora la capacità di pensare allo stato emotivo che sta vivendo, né ha la maturità verbale per esprimerlo: quando si sente frustrato viene investito da una mole di emozioni che non è in grado di gestire. Come rileviamo nei percorsi di psicoterapia a Torino dietro il comportamento aggressivo si nasconde sempre il desiderio di attenzione e di ascolto. E’ importante che nel momento di crisi, il genitore possa sintonizzarsi emotivamente con il proprio bimbo, che possa dare legittimità a quello che sta provando e che come adulto senta di poter contenere emotivamente il proprio figlio. Presso il Centro psicologia a Torino vediamo che riuscire a fare questo fa sentire il genitore “capace” di capire il piccolo e di aiutarlo nelle difficoltà e rinforza il senso di fiducia che il bambino prova verso la sua mamma e il suo papà.
I genitori vengono a chiedere aiuto presso il Centro di psicoterapia Torino, spesso inviati dai pediatri, dagli insegnanti della scuola o per decisione personale a seguito di un periodo prolungato di crisi. Lavorando con loro nel counseling psicologico emerge che spesso dietro la rabbia dei bambini era presente un lutto, una separazione, o anche la paura dell’abbandono, dal momento che nell’esperienza dello psicologo infantile la rabbia è solo un contenitore, attraverso il quale i bambini comunicano paura, ansia o un momento di angoscia. L’aspetto importante è capire cosa vuole comunicare il bambino, anche in modo inconsapevole, senza ricorrere esclusivamente al tentativo di reprimere lo sfogo di rabbia.
Lo psicologo infantile ritiene necessario valutare l’aggressività del bambino in relazione all’età, in quanto modalità comunicativa e di crescita che si trasforma ed evolve in relazione alle fasi evolutive.
Nella nostra esperienza di psicologia clinica a Torino si evidenzia come le situazioni più comuni in cui i bambini esprimono i propri sentimenti attraverso atteggiamenti aggressivi siano:
- la rivalità tra fratelli
- la separazione da una figura di attaccamento
- un ambiente con interazioni rabbiose
- l’essere spettatori o subire forme di abuso
- la mancanza di regole e limiti di fronte a manifestazioni di potere e onnipotenza
- la mancanza di un ambiente che permette l’espressione di sè
- momenti di vita stressante come ad esempio la separazione dei genitori
Di fronte a problemi nell’area dell’aggressività riteniamo importante che i genitori possano trovare uno spazio di ascolto e confronto attraverso il counseling psicologico per poter riflettere circa dubbi e difficoltà senza temere il giudizio sulle proprie capacità genitoriali. Il Centro di psicoterapia e psicologia clinica Torino, dopo un percorso valutativo di ascolto del disagio portato, può offrire a seconda dei casi e delle necessità sia un intervento di psicoterapia sul minore con uno psicologo infantile, sia uno spazio di sostegno alla genitorialità (terapia di coppia genitoriale), dove poter riconoscere insieme al professionista psicoterapeuta il proprio bisogno di recuperare e far emergere le risorse interne nel gestire l’emotività del proprio bambino.