Psicoterapia infantile

Quando è il caso di chiedere una consultazione (counseling psicologico) con uno psicologo infantile?

I bambini non sono ancora in grado di trasmettere con le parole il loro bisogno di ricevere aiuto su un piano emotivo e quindi comunicano il proprio malesere psicologico attraverso i comportamenti, attraverso il corpo, talvolta attraverso i sintomi. E’ molto importante per il bambino poter contare su una persona adulta che si accorga del problema, che riesca cioè a leggre una sua richiesta d’aiuto, anche se non è in grado di decifrare, tradurre e comprendere il perché di quella sofferenza, compito questo dello psicologo infantile. Talvolta sono dei sintomi o comportamenti disfunzionali a mettere in allarme l’adulto come ad esempio una marcata aggressività, ansia o attacchi di panico, atteggiamenti sessualizzati precoci, un tono dell’umore depressivo o il rifiuto della scuola e un’eccessiva insicurezza nel rapporto con i coetanei. In altre situazioni l’elemento che può far sorgere il bisogno di una consultazione psicologica (counseling psicologico) con uno psicologo infantile può essere la qualità della relazione che i genitori hanno con il bambino: le difficoltà relazionali non vanno sottovalutate perché indicano un problema nella comprensione empatica del bambino che può non sentirsi capito e riconosciuto. Quando la relazione tra genitori e figli non è serena potrebbero essere presenti dei fraintendimenti che ostacolano la possibilità di capirsi, puòcrayons-1209804_1280 venir meno la fiducia reciproca, si alzano delle barriere difensive e diventa difficile la comunicazione. Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino il processo di riconoscimento è molto importante per uno sviluppo sano sotto il profilo psicologico perché ogni bambino impara a capire e valutare sé stesso attraverso lo sguardo dei genitori, l’immagine che pian piano si costruisce di sé stesso è riflessa nello specchio della relazione di coppia. Il modo in cui i genitori percepiscono il figlio, le aspettative che hanno su di lui e la percezione che ne ha il bambino si esplicano nella dinamica del rapporto e questo scambio relazionale, che spesso passa nella comunicazione non verbale, sta alla base della definizione che il bambino impara a fare di sé. Per questo il lavoro di psicoterapia a Torino comprende anche dei colloqui con i genitori, considerati dallo psicologo infantile dei preziosi alleati alla cura del malessere del bambino. Presso il Centro psicologia Torino attraverso la psicoterapia infantile e i colloqui con i genitori si apre la possibilità di tradurre il significato dei comportamenti sintomatici del bambino. Come psicoterapeuti psicologi a Torino siamo infatti convinti che nell’età dello sviluppo le stesse classificazioni diagnostiche, i medesimi sintomi o atteggiamenti poco funzionali, possano assumere significati differenti, da contestualizzare all’interno delle relazioni significative del bambino. Per questo motivo presso il Centro psicoterapia Torino il disagio infantile viene, se possibile, trattato lavorando parallelamente con genitori e figlio, considerando importante la dimensione relazionale specifica dei contesti ambientali di riferimento del minore (la famiglia, la scuola, le altre relazioni significative del bambino). Presso il Centro psicologia Torino cerchiamo il più possibile di integrare la psicoterapia del bambino con un eventuale lavoro di sostegno alla genitorialità (terapia di coppia genitoriale) e una parallela collaborazione con la scuola, questo approccio ci consente di raccogliere maggiori informazioni per un quadro più completo e globale della situazione. Questo modo di lavorare che dà valore sia al mondo interno del bambino sia alla realtà esterna in cui è inserito, ci ha permesso di notare una progressione terapeutica più veloce perché i graduali miglioramenti del bambino vengono sostenuti da un cambiamento e riadattamento delle dinamiche relazionali di cui fa parte. Nei migliori dei casi i genitori e talvolta anche gli insegnanti diventano coterapeuti dello psicologo infantile, si lavora tutti nella medesima direzione evitando di ostacolare (seppure inconsapevolmente) i risultati che attraverso la psicoterapia il bambino riesce di volta in volta a perseguire.

Come si svolge la consultazione psicologica (counseling psicologico)per un bambino?

Presso il Centro psicoterapia Torino segue alla richiesta di una consultazione psicologica (counseling psicologico) per un minore una fase di valutazione che si svolge attraverso dei colloqui psicologici con i genitori e parallelamente degli incontri con il bambino. Nel primo colloquio sono presenti due terapeuti/e che accolgono la famiglia, uno che si occuperà, nel proseguo del lavoro, di dare ascolto alla coppia genitoriale e l’altro, psicologo infantile, che vedrà il bambino per valutare i suoi bisogni psicologici. I primi colloqui psicologici hanno l’obiettivo di comprendere più a fondo i motivi del malessere al fine di proporre, al termine della valutazione, un intervento di cura mirato a risolvere le problematicità emerse. I genitori hanno l’opportunità in questi incontri preliminari di raccontarsi e raccontare, dal loro punto di vista, la complessità dei rapporti familiari e le loro preoccupazioni nei confronti del figlio. Nel contempo il bambino viene ascoltato dallo psicologo infantile e, attraverso la parola, l’osservazione gioco, i test psicologici infantili, può aprirsi e farsi conoscere sia nelle sue risorse e capacità, sia negli aspetti di malessere. Al termine di questi incontri valutativi, attraverso un colloquio di restituzione con tutta la famiglia verrà messo in luce ciò che è emerso da parte degli psicologi psicoterapeuti del Centro di psicoterapia Torino e verrà formulata una proposta di intervento psicologico che tenga presente le richieste e i bisogni, consapevoli e inconsci, portati all’osservazione degli psicoterapeuti. L’intervento di cura, ove necessario, potrà declinarsi in una psicoterapia infantile (di breve o di più lunga durata) e/o un lavoro con i genitori, che attraverso il sostegno alla genitorialità (terapia di coppia genitoriale) vada a migliorare la relazione con il bambino, per un miglior benessere dello stesso e degli altri membri della famiglia.

Come si svolge la psicoterapia infantile?

La psicoterapia infantile è diversa dalla psicoterapia di un adulto e lo psicologo infantile utilizza diversi strumenti terapeutici e differenti modalità di lavoro. Presso il Centro psicologia Torino la stanza stessa in cui si svolge la psicoterapia infantile è allestita in modo particolare e specifico, sono presenti dei giochi che i bambini, destinatari della cura, possono utilizzare nel lavoro terapeutico. Quando inizia una psicoterapia a Torino presso il nostro centro, lo psicologo infantile prepara una scatola personalizzata per il bambino, dentro la quale verranno conservati i lavori fatti lungo l’arco del percorso: la scatola ha un valore simbolico importante poiché il bambino sente che è depositaria della relazione con lo psicologo infantile e in essa vengono contenuti e protetti aspetti personali e soggettivi che sono stati messi in campo attraverso i disegni e i giochi svolti nella stanza d’analisi. La psicoterapia infantile è adattata al bambino che, a differenza dell’adulto possiede una maggior mobilità della struttura di personalità, non ancora definita e stabile e lo psicologo infantile costantemente tiene presente l’evoluzione del funzionamento del piccolo paziente all’interno del contesto relazionale con lui. La psicoterapia infantile utilizza prevalentemente il gioco, i disegni, le narrazioni in seduta. Per la sua giovane età il paziente non può arrivare in seduta con un pensiero da riferire sul proprio disagio ed è quindi lo psicologo infantile che ha il compito di individuare il modo più adeguato di comunicare con il bambino, tenendo presente la sua età e il tipo di problematiche che presenta. I giochi e i disegni che si fanno nella stanza di terapia infantile sono gli elementi esterni attraverso cui il bambino può parlare di sé in modo indiretto e spontaneo. Presso il Centro psicologia clinica Torino il lavoro terapeutico ha l’obiettivo, anche con i bambini, di andare a sciogliere i conflitti psicologici profondi del suo mondo interno, che si esplicano nelle relazioni esterne e che sono all’origine della sintomatologia riportata. Lo psicologo infantile nel primo periodo cerca di instaurare con il bambino una buona alleanza terapeutica per potersi rivolgere in seguito all’inconscio del bambino e non guardare solo ai suoi comportamenti manifesti ma piuttosto al loro significato. La psicoterapia a Torino utilizza con il bambino il gioco, la fiaba e il disegno perché, quanto più è piccolo di età, tanto più il minore non riesce ad utilizzare il canale verbale per trasmettere le proprie emozioni, paure, angosce, ma può farlo attraverso modalità non verbali, attraverso l’uso della fantasia e attraverso le azioni manifeste nella relazione con lo psicologo infantile: in molte situazioni il malessere investe anche il corpo (incontinenza, encopresi, mal di pancia, mal di testa, ecc) e i comportamenti, la sofferenza non può essere simbolizzata cioè tradotta in pensieri e parole. Lo psicologo infantile offre un ascolto empatico al bambino con l’obiettivo di sanare i suoi conflitti psicologici e attraverso la terapia gli consente di esprimere i vissuti di disagio che a poco a poco perderanno la loro intensità. Presso il Centro psicologia Torino il bambino avrà l’opportunità di costruire un’immagine di sé più adeguata al contesto, immagine precedentemente deteriorata dalla sintomatologia, recuperando stima in sé stesso e riscoprendo le proprie risorse e capacità. In questa direzione lavora anche lo psicoterapeuta che segue i genitori, per aiutarli a comprendere meglio loro figlio, una capacità relazionale che per natura tutti i genitori possiedono ma che può risultare compromessa in situazioni di forte stress e disagio emotivo. La terapia di coppia genitoriale (sostegno alla genitorialità) aiuta a sintonizzarsi sulle comunicazioni relazionali, migliorando il contesto di vita familiare, al fine di ritrovare un clima affettivamente più sereno.