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Nascita della vita psichica e relazionale

Comunemente si è portati a pensare che all’inizio di tutto ci sia l’unità, e che successivamente si origini il doppio e la molteplicità della vita. Tuttavia, come sottolineano diversi psicoterapeuti a Torino, la genesi dell’individuo avviene grazie al periodo in cui il bambino è in ventre alla madre: solo dopo la separazione dal doppio è possibile diventare singole persone. Tornare alle origini significa ricontattarsi in quella scissione originaria, come la chiama Galimberti, ma fare ciò non è possibile in quanto è solo grazie al doppio che è possibile vedere e assumere consapevolezza, poiché è l’Uno che vede l’Altro. Infatti è grazie alla separazione che è possibile un dopo da cui guardare indietro. La coscienza quindi si origina e sviluppa grazie al duplice che permette di interrogare l’Uno e l’Altro: il singolo non può conoscersi se non ha qualcuno a cui chiedere e che può vederlo, come dimostrato dalla letteratura in psicologia clinica. Si può dire che il doppio insinua il dubbio che permette visioni diverse e sguardi diversi; permette l’esistenza degli opposti: il bene esiste in quanto si concepisce il male, la notte e il giorno…

La relazione quindi si configura come elemento necessario alla vita e risulta importante anche nella cura di diverse problematiche individuali. La psicoterapia a Torino si basa sulla relazione in quanto dinamica fondamentale per qualsiasi tipo di sofferenza, ad esempio per la cura della depressione a Torino, la cura degli attacchi di panico e in generale per l’ansia poiché in un contesto di couseling psicologico, l’Uno promuove la crescita dell’Altro.

Al Centro psicologia Torino tramite la psicoterapia per l’individuo è possibile sviluppare coscienza di sé grazie alla crescita, nel corso del tempo e delle sedute, di uno spazio interno chiamato “io osservante” costituito appunto di una parte di sé che consente di guardarsi dall’esterno. Avere coscienza di noi stessi tramite psicoterapia a Torino è possibile quindi grazie ad un’auto osservazione generata da uno “sdoppiamento” interno. Nel lavoro di psicoterapia a Torino è all’interno della relazione con lo psicoterapeuta che il paziente si sente visto ed accettato nelle proprie fragilità e proprio grazie all’interiorizzazione dello sguardo dell’altro può iniziare a riconoscere aspetti di sè prima inconsapevoli alla coscienza. Si pensi, inoltre, all’identità individuale: lo psicologo infantile conferma che essa non ci è data alla nascita, dipende anzi in larga misura dallo guardo dell’altro: è grazie alle persone esterne a noi che ci costruiamo un certo senso di identità più o meno positivo. Lo psicologo infantile spiega come il bambino attraverso l’identificazione con le persone importanti della propria vita e nel rapporto con il mondo esterno costruisce  la propria identità. Questa constatazione è importante per comprendere che l’individuo si origina dalla relazione, quindi dall’Altro e quindi dal doppio.

Come Centro psicologia Torino pensiamo sia importante fare riferimento alla relazione madre e figlio: se nell’utero materno il bambino è la madre, solo dopo la nascita ha la madre e questo passaggio permette l’evoluzione psichica. Tali evidenze vengono confermate oltre che dallo psicologo infantile, anche dalla ricerca scientifica e dalla psicologia clinica: durante la gravidanza si rileva una connessione fisica e biologica particolarmente forte e continua tra la gestante e il bambino. Psicologi a Torino mettono in luce quanto sia graduale il passaggio di stato che avviene alla nascita, sia per il figlio che per la madre: il legame simbiotico serve a mantenere un contenitore esterno per il bambino appena nato e viene a rappresentarsi nell’abbraccio materno. Dopo la nascita il legame simbiotico tra madre e figlio viene ricreato a mantenuto grazie ad una spinta di ritorno alla situazione originaria: vi è una pulsione biologica e affettiva alla fusione. In sedute di psicoterapia a Torino emerge che tale spinta viene a rappresentare una “coazione a ripetere” che ha la sua influenza per tutta l’esistenza dell’individuo, in particolare si fa più evidente nelle relazioni amorose in cui la spinta a cercarsi e fondersi rappresenta la fantasia motrice dell’amore tra partner. Infatti, nelle relazioni d’amore l’individuo cerca di trovare la propria totalità dell’Altro nel tentativo di ricomporsi all’unità primaria.

Negli anni successivi alla nascita, inizia poi un graduale processo di separazione. Nel complesso, questo fondamentale processo procede con oscillazioni continue tra unione e allontanamento e può accadere che si creino fissazioni o regressioni in alcuni momento da considerarsi, secondo lo psicologo infantile, fisiologiche. Al Centro psicologia Torino si ritiene piuttosto che la patologia emerga dal momento in cui vi è un chiaro blocco evolutivo che non permette al bambino di coinvolgersi in nuove esperienze oppure al contrario quando non si instaura un senso di confidenza e adattamento alle abitudini giornaliere.

Se la relazione di attaccamento e accudimento tra madre e figlio viene costruita in maniera sana, l’autonomia verrà raggiunta come si è detto, tramite prove ed errori, cioè oscillazioni, ma il suo ottenimento non è scontato. Nello specifico Psicologi a Torino sottolineano che il legame tra madre e figlio per avere esiti positivi deve essere caratterizzato da sicurezza, costanza e non invasione. Solo se vi è un appagamento dei bisogni affettivi del bambino allora è possibile procedere nel percorso che porterà ad un distacco armonico tra i soggetti. In una relazione sana, spiega lo psicologo infantile, vi è una graduale separazione che procede negli anni della crescita del bambino e accompagna l’assunzione di autonomia affettiva del figlio che si completa solo al termine dell’adolescenza. Questo importantissimo traguardo può portare con sé sentimenti di vuoto e nei casi in cui la sofferenza sia soverchiante o nel caso in cui si sia instaurato un blocco evolutivo che non permette la crescita dei due individui separati e differenziati, è utile colmare questi vissuti tramite un counseling psicologico che permette di attivare un’efficace comunicazione tra le parti, al fine di instaurare un ponte di collegamento per esprimere affetti e sentimenti provati.

Psicologi a Torino confermano che le esperienze infantili, in generale, fungono da modello inconscio per tutta la vita dell’individuo influenzando quindi il suo comportamento. Può accadere ad esempio che ci si identifichi con una figura genitoriale o con un fratello o sorella di cui si è subito le violenze, perpetrando agli altri sofferenze subite in prima persona. Inoltre, le esperienze traumatiche precoci possono costituire un ostacolo ad un’esistenza soddisfacente sia per vissuti  dell’infanzia non elaborati, sia se si è stati troppo soddisfatti nei vizi tanto da generare la convinzione che tutto sia dovuto, un atteggiamento dei genitori che può portare a sviluppare una personalità narcisistica nei figli e la difficoltà di accettare i limiti che inevitabilmente la vita pone.

Presso il Centro psicologia Torino è possibile richiedere una consulenza (counseling psicologico) quando si sente che un problema di natura relazionale abbia portato all’insorgere di una sofferenza nella persona, in modo da poter riconoscere ed elaborare eventuali conflitti che l’individuo sente di vivere nel proprio mondo interno e che gli impediscono un rapporto soddisfacente con il mondo esterno esterno a sè.

 

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