Vissuti depressivi in menopausa
La menopausa è una tappa fisiologica legata al progredire dell’età della donna, coinvolge interamente corpo e mente della persona. La menopausa è un passaggio critico dell’esistenza e come esso viene affrontato può condizionare gli anni avvenire. Come psicoterapeuti psicologi a Torino riteniamo che sia importante non sottovalutare i cambiamenti e le difficoltà a cui va incontro il corpo femminile durante il climaterio, senza però diventare vittime di un immaginario sociale sulla menopausa, legato a fattori culturali, che può far cadere la donna in uno stato depressivo, determinato non tanto dalle oscillazioni ormonali, quanto da un’immagine di sé deteriorata.
La menopausa in quanto fase di passaggio viene associata alle paure più arcaiche dell’essere umano: la vecchiaia, la malattia e la morte. Se lo stereotipo del valore femminile è legato alla giovinezza, alla seduttività di un corpo fertile, il cambiamento legato alla scomparsa del mestruo, che certifica il tempo che passa, può essere vissuto dalla donna come una perdita inaccettabile, che toglie valore personale. Come vediamo in alcuni percorsi di psicoterapia a Torino, nella donna è necessaria una riorganizzazione psichica interna per scongiurare il rischio di sentirsi svilita nella propria femminilità. Alcune pazienti, infatti, riportano di non riuscire a superare una ferita profonda, legata alla propria identità femminile, di donna non più giovane. Accettare il cambiamento e attraversare il lutto della perdita di alcuni aspetti di sé, può aprire alla rinascita del femminile, la donna allora può essere in grado di esprimere nuove parti della propria identità. Come psicoterapeuti psicologi a Torino sappiamo che un lavoro psicologico può aiutare a riscoprirsi, dando voce ad aspetti diversi del proprio essere, magari fino allora trascurati. La donna non più giovane può aver maturato esperienza, cultura, sicurezza in sé stessa, qualità queste non sempre presenti in giovinezza, che possono renderla maggiormente assertiva e affascinante all’interno delle relazioni. Ma tali risorse rischiano di rimanere bloccate se la persona che entra in menopausa è depressa. Ormai libera dalle responsabilità impellenti della maternità, spesso (anche se non sempre) svincolata dal ruolo di figlia, la donna può sentirsi libera di diventare chi vuole davvero, senza imposizioni dettate dal ruolo sociale. Può aprirsi un tempo di vita creativo e florido di investimenti affettivi.
Purtroppo, alcuni slogan pubblicitari possono portare a pensare che entrare in menopausa significhi essere “meno donna” e che siano necessari interventi mirati a negare il cambiamento anziché accettarlo. Valorizzare il dialogo col corpo che muta le sue esigenze e accogliere le sfumature evolutive dell’età è un elemento presente nel percorso terapeutico della donna in menopausa che chiede un aiuto psicologico.
Come psicoterapeuti a Torino vediamo che molte donne che chiedono una consulenza per i vissuti depressivi legati alla menopausa cercano aiuto per superare la paura di invecchiare e quindi anche di crescere, hanno bisogno di poter includere i cambiamenti del proprio corpo in un più ampio percorso evolutivo. Alcune di loro, vediamo nei percorsi di psicoterapia a Torino, vivono la menopausa come una malattia da cui non è più possibile uscire. La menopausa è sì caratterizzata da disagi, che possono essere più o meno fastidiosi a seconda della persona, ma si tratta di una fase da attraversare che non dura per sempre e apre ad una nuova età da inventare. Ci sono diverse fasi del climaterio, che seguono i cambiamenti ormonali e che investono corpo e mente della persona, influenzandone sia le reazioni fisiche che emotive, includendone gli aspetti socioculturali. Quella che segue, la così detta terza età, può diventare un periodo spento e triste oppure essere una fase ricca, come accade a molte donne che godono di buona salute e ancora tante energie da spendere. Alcune reazioni del corpo, per quanto fastidiose, possono essere accettate (le vampate di calore, la secchezza vaginale, ad esempio) e la donna può imparare a prendersene cura, oppure possono essere vissute come una dannazione di cui ci si sente vittime senza scampo. Nei casi di malessere emotivo più forte, vediamo come psicologi a Torino, che il rifiuto estremo di aspetti di sé può portare a sentirsi quasi perseguitate, con l’insorgenza di pensieri ossessivi, paure ipocondriache della morte e difficoltà di adattamento alla propria condizione.
Il climaterio inizia con un ciclo mestruale che talvolta salta, diviene meno regolare, a volte si anticipa, altre ritarda. Questo periodo si chiama premenopausa, può durare anche degli anni, finchè i tempi di assenza del ciclo si allungano fino a non tornare più. Alcune donne non sono pronte, pensano “non mi era mai capitato, che strano…”, altre immaginano di essere incinte, altre capiscono che è arrivata la menopausa. Quali che siano i pensieri, c’è sempre una reazione emotiva nella donna perché si tratta di un passaggio non indifferente. Alcune persone lo prendono bene e si sentono addirittura liberate dalle mestruazioni, altre invece si intristiscono, come vediamo in alcuni percorsi di psicoterapia a Torino. Nella maggior parte dei casi si tratta di una tristezza fisiologica, che riporta a pensare ai cicli di vita della propria esistenza, prima di lasciarli andare, sguardi nostalgici indietro. In questi casi la condivisione emotiva con altre donne amiche può aiutare, nel confronto sulla propria femminilità in trasformazione.
Come vediamo presso il Centro di psicologia a Torino, per alcune donne la menopausa rappresenta un momento di lutto più difficile da superare. Bisogna gestire le emozioni legate alla perdita del proprio potere procreativo, che può aver portato alla nascita di figli per alcune donne, ma altre devono rinunciare alla possibilità di una maternità naturale. Anche se oggigiorno con le tecniche di procreazione medicalmente assistita sono sempre di più le donne che conservano i propri ovuli o che decidono di ricorrere alla fecondazione eterologa, il vissuto di perdita della fecondità biologica genera un impatto emotivo forte nella donna.
Alcune donne entrano in menopausa prematuramente, si tratta della menopausa anticipata che può cogliere la persona del tutto impreparata, a meno che nella propria storia abbia visto la stessa cosa accadere alla propria madre e in qualche modo la donna se lo aspettasse. Un evento così delicato, se coglie la persona impreparata, può essere sconvolgente perché si crea una frattura tra l’immagine di sé di donna ancora giovane e un evento biologico che viene associato al passaggio verso la terza età. La menopausa, in questi casi, può generare un grande turbamento che a volte si declina in vergogna a causa di una ferita narcisistica all’immagine di sé, come vediamo in alcuni percorsi di psicoterapia a Torino. La donna che sente vacillare la propria autostima cerca di nascondere all’esterno la propria condizione, come se fosse una perdita di valore personale. Se si sente mortificata nella propria femminilità la donna colta da menopausa anticipata può entrare in una condizione di insicurezza, data dal senso di inadeguatezza rispetto alle proprie coetanee. Se la donna ha un carattere più competitivo, può sentirsi invidiosa nei confronti delle altre donne di pari età, più insicura e gelosa nella relazione di coppia e farsi investire dall’ansia di poter perdere il proprio oggetto d’amore, vivendosi meno degna e all’altezza della relazione.
Per alcune donne che chiedono una consultazione presso il Centro di psicoterapia a Torino il disagio psicologico dell’entrata in menopausa è più legato al tema della sessualità. I cambiamenti ormonali possono portare a calo del desiderio e quasi sempre a secchezza vaginale, che può essere un ostacolo ai rapporti sessuali e, nei casi in cui non vi sia una cura del sintomo, possono insorgere disfunzioni sessuali (vaginismo secondario alla dispareunia, problemi di eccitazione ed orgasmo), che talvolta si riverberano nella relazione di coppia. Alcune donne, infatti, preferiscono affrontare il problema all’interno di una terapia di coppia a Torino, altre invece lo vivono maggiormente come un problema individuale. Ma come psicoterapeuti sappiamo quanto il problema organico possa essere affrontato e superato, ma in molti casi il disagio è più legato ai significati attribuiti alla sessualità. Alcune donne celano dietro il problema della secchezza vaginale e del cambiamento ormonale, che le porta ad un ritiro dalla sessualità, un vissuto depressivo legato al non sentirsi più seducenti e sensuali nella propria femminilità perché sono entrate in menopausa. I segni dell’età possono far sentire la donna meno attraente, anche nei casi in cui non sia il proprio compagno a desiderarla di meno e non si tratti dunque di una perdita reale di fascino, come emerge in alcuni percorsi di psicoterapia a Torino.
C’è un altro elemento culturale presente, soprattutto in passato, che può peggiorare l’immagine della propria sensualità in una donna in menopausa; si tratta del tabù, difficile da superare, soprattutto in alcuni contesti rigidamente religiosi, che la donna non più fertile, abbia chiuso con la sessualità. Quasi come se fosse scandaloso per una donna desiderare il sesso solo per piacere, senza scopo riproduttivo. Nei percorsi di psicoterapia a Torino vediamo come alcune donne, non più giovani, provino vergogna rispetto ai loro desideri sessuali, quasi non si legittimassero più a poter vivere esperienze relazionali erotiche alla loro età. In questi casi doversi reprimere nei propri bisogni e desideri può causare vissuti depressivi. La sessualità è presente sia negli uomini che nelle donne dalla nascita alla morte, anche se va incontro a cambiamenti e trasformazioni con l’età. Naturalmente i sentimenti sono personali e ci sono anche donne che non vivono il calo del desiderio come una perdita, sono invece serene nel chiudere alla sfera erotica di sé, infatti tali impulsi possono essere sublimati e investiti in altri campi della propria vita.
Quale che sia il proprio sentire emotivo legato alla menopausa è possibile per le donne, che ne sentano la necessità, rivolgersi presso il Centro di psicologia a Torino, per richiedere una consulenza psicologica, legata alle trasformazioni del proprio corpo in evoluzione ed essere supportate ad elaborare le emozioni legate al cambiamento. Affrontare bene tale momento di passaggio aiuta ad apprestarsi agli anni avvenire sentendosi meno in ansia e demoralizzate, potendo investire sulle proprie risorse interne riscoperte. Può iniziare un periodo di vera rinascita, sempre che non insorgano pensieri depressivi, che solitamente hanno esordio con la menopausa, che la facciano sentire ormai priva di fascino, di risorse e di voglia di vivere, come vediamo in alcuni percorsi di psicoterapia a Torino.
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