La psicoterapia online
La psicoterapia online
Negli ultimi anni, la terapia online si è consolidata come una modalità terapeutica efficace e sempre più richiesta, rispondendo alle esigenze di una società in continuo movimento.
Grazie alle tecnologie digitali, è oggi possibile intraprendere percorsi di supporto psicologico online o psicoterapia da casa con uno psicologo a distanza o psicoterapeuta qualificato, mantenendo la stessa professionalità, profondità e rigore etico della terapia in presenza.
Molti pazienti cercano un colloquio psicologico online o un percorso di psicoterapia psicodinamica online, attratti dalla possibilità di ricevere sostegno in modo flessibile, riservato e sicuro.
Che si tratti di psicoterapia individuale, consulenza psicologica o percorsi più strutturati, la psicoterapia via videochiamata — attraverso piattaforme come Zoom, Skype o Teams — rappresenta oggi una risorsa concreta, scientificamente validata e facilmente accessibile.
La possibilità di seguire una psicoterapia da casa o da qualsiasi luogo sicuro consente di conciliare le esigenze della vita quotidiana con il percorso terapeutico, senza compromettere la qualità dell’incontro clinico.
Per chi risiede in Piemonte ad esempio e cerca psicologi Torino o psicoterapeuti Torino, molte strutture offrono percorsi sia in presenza sia online, permettendo di scegliere la modalità più adatta alle proprie necessità e circostanze personali.
La continuità terapeutica è garantita anche in situazioni di viaggio, trasferimento o cambi di residenza, rendendo la terapia online uno strumento estremamente pratico senza perdere profondità psicologica.
Il setting terapeutico nella psicoterapia online rimane centrale come nella psicoterapia in presenza.
Nella prospettiva psicodinamica, il concetto di setting terapeutico è fondamentale. Come sottolinea Ferro, il setting è la cornice che rende “pensabile l’impensabile e dicibile l’indicibile” (Ferro, 2002). Nella psicoterapia via videochiamata, questo setting si trasforma: lo schermo e la piattaforma digitale diventano un nuovo contenitore simbolico della relazione analitica. Non si tratta di una semplice trasposizione tecnica, ma di uno spazio psichico condiviso, capace di accogliere emozioni, fantasie e processi inconsci.
La relazione analitica resta il cuore della terapia: transfert e controtransfert non vengono meno, ma si trasformano nel contesto digitale. Come osserva Gabbard, anche la comunicazione mediata da uno schermo può attivare dinamiche inconsce profonde, e persino micro-interruzioni della connessione, silenzi o posture diventano parte integrante del campo analitico (Gabbard, 2001). Seguendo la prospettiva di Winnicott, la terapia online può essere pensata come uno spazio transizionale, in cui interno ed esterno si incontrano: proprio come il gioco permette al bambino di sperimentare e dare senso al mondo, la psicoterapia da casa offre al paziente un terreno intermedio per elaborare esperienze emotive e sviluppare la continuità interna (Winnicott, 1971).
Come psicoterapeuti Torino abbiamo notato che la psicoterapia online viene utilizzata sempre di più anche da persone lontane dalla propria città.
Un fenomeno in crescita, infatti, riguarda gli italiani che vivono all’estero. Expatriati, studenti internazionali e lavoratori lontani dalla propria città spesso scelgono uno psicologo a distanza in lingua italiana, per sentirsi compresi nella propria lingua madre e nei propri riferimenti culturali.
La vita all’estero può generare sradicamento, difficoltà di adattamento, solitudine e conflitti identitari; la psicoterapia online per expatriati consente di mantenere un legame stabile con un terapeuta della propria cultura, creando uno spazio sicuro in cui elaborare vissuti di perdita e costruire nuove forme di identità.
Quali sono i vantaggi pratici della terapia online?
Oltre al valore simbolico e relazionale, la terapia online offre numerosi vantaggi pratici, prima di tutto la flessibilità di orari e luoghi, utile per chi ha impegni lavorativi o familiari. L’accessibilità della terapia online a persone con difficoltà motorie o che non riescono a uscire dalla propria casa oppure che vivono lontano dai centri urbani. La continuità terapeutica durante viaggi, trasferte o cambi di residenza. Il comfort e la privacy che permette al paziente di sentirsi più a proprio agio nel proprio spazio domestico. La riduzione delle barriere emotive, come l’ansia sociale o la vergogna, che a volte impediscono di effettuare una terapia in presenza.
Quali sono invece le sfide e limiti della psicoterapia online?
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, le interruzioni di connessione possono assumere un significato emotivo rilevante nel processo analitico, potrebbe ad esempio generare nel paziente vissuti abbandonici che meritano di essere elaborati nello spazio terapeutico. La riduzione della comunicazione non verbale richiede al terapeuta maggiore attenzione e sensibilità durante le sedute.
Nei casi di psicopatologia grave o emergenze, la psicoterapia via videochiamata potrebbe non essere sufficiente da sola.
La tutela della privacy e la sicurezza dei dati personali, secondo le normative vigenti come il GDPR, assume grande rilevanza.
In conclusione la terapia online non è una “terapia di serie B”, ma un setting alternativo che preserva la profondità della relazione analitica.
Che si tratti di colloqui psicologici online o di incontri in presenza, ciò che conta è la qualità della relazione terapeuta/paziente, la professionalità dello specialista e la coerenza con le esigenze del paziente.
La tecnologia non sostituisce l’incontro umano, ma lo rende accessibile in modi nuovi e significativi, promuovendo crescita, consapevolezza e trasformazione personale.
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