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Traumi generazionali

Come è noto da molto tempo il trauma psichico se non elaborato influisce sul comportamento di chi lo ha subito, anche quando l’episodio stressante che ne è la causa si è verificato molti anni prima, ma quello che la scienza ha messo in rilievo negli ultimi decenni è l’effetto duraturo del trauma precoce, dovuto alla modificazione dell’espressione dei geni. Il Centro di psicoterapia Torino reputa di grande interesse gli studi di epigenetica, dal greco “relativo all’eredità familiare” che si occupano delle alterazioni dell’espressione genetica conseguenti ad esperienze precoci. Queste scoperte rafforzano dal punto di vista scientifico ciò che emerge nei percorsi di psicoterapia a Torino, infatti a livello inconscio alcune persone sembrano portare le cicatrici di eventi traumatici riguardanti le generazioni precedenti della propria famiglia, soffrire per un malessere, che sembra essersi trasmesso e che non riguarda fatti che hanno colpito direttamente la persona.

Le neuroscienze e gli studi di psicologia clinica hanno dimostrato che è possibile trasmettere geneticamente i vissuti traumatici: gli eventi altamente stressanti hanno degli effetti dal punto di vista cerebrale e ormonale, andando a creare così delle modificazioni fisiche che inducono cambiamenti sull’individuo anche molto tempo dopo l’evento scatenante, trasmettendosi inoltre da una generazione all’altra, se non adeguatamente elaborati.

Psicoterapeuti a Torino utilizzano il termine transgenerazionale per definire il fenomeno che riguarda la trasmissione di parti della propria vita psichica, immutate nel tempo, alle generazioni future. Con il tempo queste parti  tenute lontane dalla consapevolezza, attraverso meccanismi difensivi inconsci, hanno degli effetti sulla propria attività mentale e non trovando spazi mentali di significato, come l’elaborazione attraverso la psicoterapia, si configurano come portatori di sofferenze percepite come irrisolvibili e senza causa. Il Centro di psicologia Torino ritiene importante mettere in rilievo anche la valenza positiva dei meccanismi messi in luce in questo articolo, ovvero che il transgenerazionale per quanto possa produrre sofferenza, è un’importante modalità difensiva e consente, rimandando l’elaborazione ad un tempo adatto, che ciò che non si può dire e sentire trovi il giusto spazio di ascolto e condivisione.

Come psicoterapeuti psicologi a Torino desideriamo sottolineare che non è l’evento in sé ad essere traumatico, ma è il vissuto dell’individuo rispetto a quello specifico evento a connotarne la traumaticità, a cui si aggiunge l’impossibilità di connettere un significato all’accaduto e l’assenza di relazioni interpersonali che consentano comunicazione e contenimento di tali vissuti. Come conseguenza del trauma quindi vi è l’attivazione di processi dissociativi che mantengono separati i contenuti emotivi traumatici dalla coscienza, come emerge nei percorsi di psicoterapia a Torino. Il transgenerazionale sarebbe uno degli esiti di questi processi, come evidenziano psicoterapeuti a Torino e quindi una risposta difensiva della mente al trauma: in quello specifico momento non è possibile venire a contatto con tali emozioni. La psicologia clinica evidenzia come la conseguenza principale di questa difesa dell’apparato psichico umano è la scissione tra pensiero e azione, così come tra mente e corpo, che agiscono in maniera indipendente e separata, dando adito anche a comportamenti non consapevoli e automatici.

Come psicoterapeuti psicologi a Torino riteniamo rilevanti gli studi sul cortisolo, che hanno dimostrato come il tasso di tale ormone dello stress nel sangue dei discendenti di persone che hanno subito un trauma sia quattro volte più alto rispetto a chi l’ha vissuto in prima persona: ciò dimostra che dimenticare forzatamente o vietare il ricordo è solo un inutile tentativo di fuggire alla sofferenza che prima o poi dovrà essere affrontata, poiché, in un modo o nell’altro, si manifesterà. I traumi non elaborati dell’individuo, ancor più quando è in atto un meccanismo di negazione, generano malessere nel singolo e il disagio viene trasmesso ai figli. Le manifestazioni di sofferenza transgenerazionale possono assumere diverse forme che vanno dalle somatizzazioni, alle malattie organiche in genere, psicopatologie e malessere psicofisico generale, oppure comportamenti disfunzionali, come emerge nei percorsi di psicoterapia a Torino. In particolare quando parliamo degli agiti si evidenzia nell’esperienza del Centro psicologia Torino che in questi tipi di sofferenza vi è la tendenza alla ripetizione coatta di tali forme di malessere, come capita ad esempio negli abusi fisici e sessuali: spesso il figlio “vittima” diventa, una volta adulto, “aggressore” nei confronti della propria progenie. Si osserva che la sofferenza transgenerazionale può manifestarsi con la ripetizione di avvenimenti specifici  come incidenti, manifestarsi nei sogni, presentarsi in una forma di “coazione a ripetere” che riguarda anche i figli della persona che ha subito il trauma. Il corpo è il principale strumento che abbiamo per comunicare con il mondo esterno in quanto “contenitore” di tutto ciò che non può essere detto e pensato; ed è per questo che confermato nella nostra esperienza come psicoterapeuti psicologi a Torino, rappresenta il canale elettivo attraverso cui si trasmettono i traumi transgenerazionali.

Lo psicologo infantile pone in evidenza che il cervello dei bambini è molto sensibile all’effetto degli ormoni stressanti che il corpo produce per affrontare un evento traumatico: il cervello si “indebolisce” diventando maggiormente fragile di fronte agli ipotetici eventi stressanti futuri. Una storia di infanzia negativa lascia una traccia nei geni che regolano la produzione di cortisolo, andando così ad amplificare la sua produzione agli stress successivi. Ne consegue che patologie che si manifestano negli adulti come disturbi d’ansia o attacchi di panico a Torino, così come la depressione a Torino possono avere il loro preludio nelle dinamiche familiari vissute nell’infanzia. In linea generale i figli di persone che hanno subito forti traumi hanno la tendenza ad essere più vulnerabili e meno resilienti.

Il Centro di psicoterapia Torino riconosce come le esperienze psichiche precoci abbiano sempre degli effetti sull’organismo in formazione del bambino. Secondo la psicologia clinica, non è necessario che si verifichino eventi catastrofici affinché vi siano modifiche biologiche, anche le varie forme di trascuratezza infantile possono interferire nello sviluppo perché in un bambino maltrattato dal punto di vista psicologico si riduce il funzionamento nella corteccia prefrontale. In tali casi è facile che una volta divenuto adulto il soggetto abbia maggiori difficoltà emotive e cognitive rispetto ai pari che presentano un passato senza particolari situazioni traumatizzanti, come spesso constatiamo nei percorsi di psicoterapia a Torino. Per contro lo psicologo infantile riscontra che una relazione positiva tra madre e bambino nella prima infanzia è correlata con un buon sviluppo cognitivo ed emotivo del figlio. Nei bambini che vivono un clima sereno in famiglia vi è nello sviluppo cerebrale un aumento del volume dell’ippocampo che è coinvolto in processi di apprendimento e memoria (la ricerca scientifica riscontra una differenza di circa il 10% del volume di tale area cerebrale tra bambini con un’infanzia tendenzialmente positiva e bambini che hanno subito situazioni traumatiche). Quindi lo psicologo infantile conferma che un attaccamento sicuro nei confronti della madre consente al bambino di sviluppare al meglio i propri strumenti cognitivi e affettivi e conferisce maggiore capacità di affrontare le difficoltà.

Un’altra area cerebrale importante coinvolta nei processi emotivi è l’amigdala, che viene chiamata in causa nelle reazioni di paura e fa parte di quelle strutture che si attivano in maniera inconscia. Psicoterapeuti a Torino notano come nei disturbi post traumatici da stress vi sia una compromissione del controllo cosciente sulle reazioni emotive. L’amigdala, quindi, che mantiene i ricordi traumatici in forma sensoriale, risulta iper-attiva: una volta immagazzinato un ricordo negativo in questa area, basterà anche solo uno stimolo che ricordi vagamente il trauma per innescare reazioni di paura andando a creare una vulnerabilità negli adulti per attacchi di panico, ansia e depressione a Torino.

Anche nei colloqui di counseling psicologico emerge che in linea generale gli effetti di un ambiente negligente o violento si riflettono nelle generazioni future, e le neuroscienze ci aiutano a capire come sia possibile dal punto di vista organico. Si tratta di fenomeni epigenetici che tuttavia non vanno a modificare il codice genetico.

Al Centro di psicoterapia, tramite incontri di counseling psicologico o se lo si desidera anche terapia di coppia, familiare o di gruppo è possibile avviare dei processi di cambiamento grazie alla possibilità di cominciare ad attribuire significati al proprio vissuto, alle varie sofferenze che possono arrivare da lontano, all’interno della relazione terapeutica che permette di contenere ed elaborare i sentimenti soffocati o negati nel profondo. Solo così sarà possibile liberarsi dalle catene transgenerazionali e sentirsi liberi di essere sé stessi.

Infine, al Centro di psicologia Torino si ritiene importante mettere in rilievo anche la valenza positiva dei meccanismi messi in luce in questo articolo, ovvero che il transgenerazionale per quanto possa produrre sofferenza, è un’importante modalità difensiva e consente inoltre di far sì che, rimandando l’elaborazione ad un tempo adatto, ciò che non si può dire e sentire trovi il giusto spazio di ascolto e condivisione.

 

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