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Sterilità e infertilità: cause psicologiche

Perché non riesco a rimanere incinta? Perché non possiamo avere un figlio? Ci sono dei motivi psicologici legati alla sterilità e all’infertilità?

Queste sono alcune delle domande che spesso ci vengono rivolte come psicologi psicoterapeuti a Torino dalle coppie che si rivolgono al Centro di psicoterapia per ricevere un supporto psicologico e, in particolare, sono domande che si pongono le donne che desiderano profondamente diventare madri e si scontrano con l’impotenza di realizzare questo sogno e progetto di famiglia.

Il desiderio di un figlio va oltre la storia di vita individuale, ha radici profonde e arcaiche di natura culturale e sociale. Per le persone che si rivolgono al Centro di psicologia a Torino, poter avere un figlio è un passo necessario a completare la realizzazione della propria identità sia come individui che come coppia. Potersi rappresentare come genitori è un passaggio evolutivo a livello di crescita psicosessuale, permette di passare dal ruolo di figli al legittimo ruolo di adulti. Il dolore psicologico legato all’infertilità può essere paragonato a quello provato in patologie croniche gravi, dal momento che non riuscire a diventare genitori è un fattore di crisi dell’identità e può mettere a dura prova anche il legame di coppia. La tristezza, la frustrazione, il senso di colpa ed inadeguatezza investono la vita relazionale dell’individuo della coppia sia su un piano emotivo che dell’intimità sessuale causando vissuti ansioso depressivi che accentuano le già presenti difficoltà procreative e che portano le persone a richiedere l’aiuto di una psicoterapia a Torino.

La sfera psicologica gioca un ruolo importante nelle situazioni di sterilità e infertilità sia come una delle possibili cause del problema sia come conseguenza per l’impatto che il disturbo provoca nei singoli e nella coppia. La scienza ci dice che l’ansia, la depressione, le fragilità che portano a dover rielaborare la propria infanzia e la relazione con la propria madre possono essere fattori psichici ostacolanti il concepimento o direttamente o indirettamente, causando difficoltà nel creare un rapporto di coppia sereno, dove ci sia piacere nell’unione di coppia e dunque una buona sessualità (la frequenza e la qualità dei rapporti sessuali permettono l’avvio della gravidanza).

Nei casi in cui non viene trovata una causa di tipo biologico e dunque non viene spiegata la mancata fertilità della donna, sono state formulate ipotesi che vedono un’origine psichica dell’infertilità come, ad esempio, la difficoltà di identificazione sessuale, oppure conflitti intrapsichici, forti vissuti ambivalenti verso i genitori che ostacolano la propria individuazione e differenziazione e bloccano la maturazione personale.

Identificare con chiarezza come la componente psichica influenzi la possibilità di concepire è difficile, dal momento che la sfera soggettiva non può essere generalizzata, ma è possibile riscontrare nella nostra esperienza di psicoterapeuti a Torino molti casi in cui la psicoterapia ha messo in luce un collegamento stretto tra la componente psicologica e organica. La medicina messo in luce come oggigiorno siano molto frequenti disturbi psicosomatici della funzione riproduttiva come, ad esempio, le alterazioni del ciclo mestruale nella donna in assenza di problemi organici (amenorrea, problemi di ovulazione).

La sofferenza psicologica è in grado di alterare i livelli ormonali e dunque posticipare o impedire l’ovulazione. La psiche gioca un ruolo diretto sulla possibilità creativa dal momento che ha un impatto oltre che sull’assetto ormonale, anche sull’umore, sul sistema immunitario, sul sistema endocrino. E su altri fattori che partecipano a favorire o ostacolare la generatività, come ad esempio l’alimentazione. Come psicoterapeuti psicologi a Torino sappiamo come l’ansia aumenti i livelli di cortisolo, adrenalina e noradrenalina, presenti nell’organismo. Questi a loro volta alterano l’equilibrio degli ormoni sessuali (LH, FSH, estrogeni, progesterone, prolattina). Anche gli ormoni tiroidei, che influenzano la fertilità e che possono impattare la qualità degli ovociti, sono sensibili all’ansia.

Sappiamo come il buon funzionamento dell’apparato genitale femminile, responsabile del ciclo mestruale (ritmo, durata, intensità), rifletta una condizione di equilibrio interiore e di salute. Peso, stile di vita e stress sono le principali cause di disfunzioni quando non ci sia una patologia organica. Alcune patologie mentali possono creare interferenze nella fisiologia del ciclo mestruale, come i disturbi alimentari che alterano il peso e sottopongono l’organismo a sforzi eccessivi (ad esempio troppo sport) o la dipendenza da sostanze o da comportamenti che sono dannosi per l’organismo. Come vediamo nei percorsi di psicoterapia a Torino, anche un evento traumatico può far “saltare” il ciclo mestruale, come se il corpo rispondesse all’intensità di un evento che non può essere contenuto ed elaborato psicologicamente.

Ma quando si dice che lo stress può essere un fattore di rischio nell’infertilità e nella sterilità si comprendono anche tutti quei casi di donne in cui non si riesce ad individuare un motivo chiaro che causa il problema, dove amenorrea, dismenorrea, anovularietà sembrano essere un mezzo attraverso cui gli organi esprimono un disagio che la donna non riesce a comunicare attraverso le emozioni. Nella nostra esperienza di psicologi a Torino la somatizzazione (che può investire i diversi apparati del nostro organismo) è un “linguaggio d’organo”, cioè un modo attraverso cui il corpo con un malessere fisico esprime un dolore la cui origine è psichica, anche se la persona non ne è consapevole, solo attraverso un lavoro di psicoterapia è possibile arrivare alla radice del disagio individuale.

Le donne che chiedono il sostegno di una psicoterapia presso il nostro Centro di Torino perché non riescono a diventare madri sono molto sofferenti, hanno preoccupazioni crescenti e talvolta sono ossessionate dalla sterilità della coppia. E’ difficile stabilire se il loro disagio sia esclusivamente una conseguenza della situazione pesante che stanno vivendo o se ci fosse già un malessere emotivo che si è “slatentizzato”, scoppiando a causa delle circostanze. La difficoltà di stabilire cosa venga prima o dopo riguarda anche le coppie seguite in psicoterapia, che vengono messe a dura prova quando devono affrontare l’infertilità e solo se l’unione è forte e il legame maturo riescono a tollerare l’impatto emotivo della frustrazione e dell’impotenza di un problema che può diventare un evento traumatico. Non sappiamo se le dinamiche emotive della coppia prima fossero funzionali ma certamente si assiste in molti casi alla nascita di attriti, colpevolizzazione reciproca e la tendenza a riversare sull’altro la propria frustrazione. Non è sempre così, infatti non sono rare le situazioni che seguiamo come psicoterapeuti a Torino dove si crea un’alleanza e unione che porta ad affrontare insieme la sofferenza della difficoltà di diventare genitori, anche se talvolta la troppa vicinanza può portare la coppia a chiudersi verso l’esterno nel timore che il proprio dolore non possa essere capito.

Sia quando la coppia è coalizzata sia quando va in crisi, si vede spesso nei percorsi di psicoterapia di coppia a Torino, come il malessere dei due partner occupi tutto lo spazio dentro di loro e si perda la possibilità di essere accoglienti e dare spazio alla costruzione del “grembo psichico” che precede la gravidanza. La maternità prevede la presenza di un utero accogliente ma anche di un contenitore mentale dove il figlio che verrà alla luce possa essere atteso e pensato, desiderato e amato anche prima di nascere. E’ molto difficile riuscire ad essere accoglienti quando si è pieni di sofferenza. Anche se la donna sa che lo stress può impattare l’organismo e ostacolarne il buon funzionamento, non riesce ad elaborare il malessere da sola e spesso anche il compagno che è coinvolto nella situazione non riesce ad essere un sostegno. La coppia è ingaggiata in una crisi e anche se recrimina la volontà di avere un figlio, nella nostra esperienza di psicoterapeuti a Torino, non c’è più lo spazio per un bambino, il campo relazionale è pieno di angoscia.

Tale situazione facilita l’esordio di fattori psicosessuologici che sono sia causa che conseguenza dell’infertilità di coppia. Il malessere porta spesso ad una riduzione dei rapporti di coppia conseguente ad un calo del desiderio oppure si generano delle disfunzioni sessuali che ne rendono difficile l’esecuzione e il piacere (vaginismo, impotenza, problemi di eiaculazione precoce o ritardada, ecc).

I problemi sessuali sono dovuti al fatto che i rapporti vengono programmati nei giorni in cui la donna è in ovulazione per renderli efficaci al fine di concepire, la coppia non fa più l’amore quando lo desidera, l’incontro intimo si trasforma in un agire meccanico e anziché essere un momento desiderato e assume valenze emotive negative, diventa una prestazione dove i due partner vivono l’incapacità di riuscire a procreare. Vediamo nei percorsi di psicoterapia di coppia a Torino come spesso l’uomo smetta di sentirsi desiderato dalla compagna e senta di diventare ai suoi occhi solo uno strumento per raggiungere il fine della gravidanza, aspetto che spesso genera rabbia e rifiuto dell’intimità a comando.

Molti centri di procreazione medicalmente assistita riportano come le coppie che si rivolgono a loro hanno avuto da tempo un calo del desiderio sessuale, dovuto a disturbi depressivi, astenia prolungata nel tempo, affaticamento dovuto a stress da lavoro o, come dicevamo, difficoltà nella relazione di coppia che si esprimono attraverso sintomi che investono la sfera sessuale.

Ma non sono rari i casi in cui i problemi sessuali erano precedenti alla decisione di avere un bambino e causati da altre difficoltà psicologiche, come nel caso dei “matrimoni bianchi” dove la necessità di consumare il rapporto si fa più pressante proprio di fronte al desiderio di diventare famiglia. Le disfunzioni sessuali in questi casi possono essere legate a fobie o altri disturbi di natura emotiva da ricercarsi nella storia personale. Talvolta emergono nei percorsi di psicoterapia a Torino timori profondi della donna a vivere la trasformazione radicale che il corpo subisce di fronte ad una gravidanza e dunque un conflitto tra il desiderio e il rifiuto di rimanere incinta. In altri casi la donna può sentirsi ancora molto immatura e dipendente dalla propria famiglia per sentirsi di assumere il ruolo di madre e le responsabilità che comporta. Le paure della donna possono assumere la forma di fobia della penetrazione e causare sintomi come il vaginismo. Insicurezza e senso di inadeguatezza possono investire anche il partner maschile e determinare problemi nella sfera dell’intimità, come l’impotenza. Questo è la principale disfunzione sessuale maschile ostacolante una gravidanza, che può essere dovuta a fattori psichici individuali o nascere proprio come reazione ad un disturbo relazionale di coppia, dietro al quale sono presenti conflitti che non riescono ad essere affrontati nella relazione e di cui l’uomo può non essere del tutto consapevole.

Come psicoterapeuti psicologi a Torino sappiamo come lo stress interferisca la funzione delle gonadi sia maschili che femminili, ostacolando il concepimento. Presso il Centro di psicologia a Torino è possibile trovare un sostegno psicologico ai problemi di sterilità e infertilità, anche se non deve crearsi l’illusione della certezza che con la psicoterapia la donna rimanga incinta e riesca a portare a termine la gravidanza. Quando si parla di disagio emotivo non è possibile determinare un nesso di causa diretto tra il malessere e i suoi effetti, anche se sappiamo che corpo e mente sono strettamente collegati. Il lavoro di psicoterapia a Torino può alleviare la sofferenza individuale e la presa in carico dei conflitti di coppia, permettendo di ridurre lo stress presente nella vita di queste persone. Ogni situazione sarà valutata nelle sue caratteristiche peculiari da parte dei nostri psicoterapeuti al fine di offrire un intervento psicologico mirato.

 

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