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Il divorzio per una donna e madre

Nell’immaginario femminile, soprattutto nel passato ma per molte donne ancora oggi, un obiettivo importante per sentirsi realizzate è trovare una felice unione di coppia, che si concretizzi nella convivenza e/o nel matrimonio, come preludio alla costruzione di una famiglia. Quando nasce l’amore una donna pensa che sia per sempre, c’è un grande investimento affettivo, un prendersi cura del rapporto. Ma purtroppo anche dopo anni di impegno l’amore può finire. La donna combatte, cerca di affrontare i momenti difficili e ambivalenti che la relazione di coppia può incontrare lungo il suo percorso, momenti di stallo e di entusiasmo ritrovato, ma a volte deve rassegnarsi alla fine della storia e il divorzio sembra l’unica strada percorribile.

Dovendo generalizzare, nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino la donna più dell’uomo è attenta alle sfumature emotive del rapporto e si accorge quando si sta deteriorando, svuotandosi di significato affettivo. Le troppe incombenze del quotidiano, il darsi per scontati dei due partner sono tra i fattori che vengono annoverati di più, nei percorsi di psicoterapia di coppia a Torino, come cause dell’allontanamento reciproco. Viene a mancare l’erotismo e il desiderio quando è presente un eccesso di fatica e una riduzione di forze, soprattutto nel genere femminile per il quale emozione e passione fisica hanno un più stretto legame, mentre per il genere maschile è più facile scindere tra questi due aspetti. Nelle relazioni che vanno avanti per inerzia, per abitudine, nella donna nasce malessere, si sente meno accolta emotivamente e delusa nelle proprie richieste di attenzione. Ci sono fasi delicate in cui una donna ha bisogno di sentirsi rassicurata e apprezzata nella propria femminilità quali la gravidanza, i primi anni della maternità. Ci sono altri momenti di passaggio nei quali si sente più sensibile, come l’invecchiamento e l’arrivo della menopausa. Nelle donne più che negli uomini la “bellezza estetica” è ritenuta importante nella nostra società e per questo motivo quando viene a mancare può insorgere un vissuto di poco valore personale e la ricerca nello sguardo del partner della disconferma di tali insicurezze. Un rapporto stanco può andare incontro a tradimenti che allontanano ancora di più i due partner e creano ferite emotive difficili da sanare.

Nei percorsi di psicoterapia a Torino emerge come per molte donne sia difficile dare voce al malessere e prendere decisioni rispetto alla coppia, anche a seguito di innumerevoli messaggi lanciati al partner e non accolti. Quando si vorrebbe porre fine ad un matrimonio, l’ansia e la paura di far soffrire i figli, di dare un dolore troppo grande ai genitori anziani sono un deterrente che blocca la scelta del divorzio. Conta di più la preoccupazione per gli altri significativi della propria vita (figli, genitori) piuttosto che la propria felicità, perchè la donna si sente responsabile del loro benessere emotivo. La donna mette da parte sé stessa a causa dei sensi di colpa, che si fanno più pressanti se è stata educata a pensare che appartenga prevalentemente al ruolo femminile il compito di cura.

A volte invece vediamo presso il Centro di psicologia a Torino che il procrastinare la scelta di separarsi dal partner dipende dalla dipendenza affettiva, che fa sentire sole e incapaci senza un uomo a cui appoggiarsi, svalorizzando le proprie capacità e il proprio valore, nella paura di non farcela da sola, retaggio dell’educazione ricevuta. Alcune donne si sentono incapaci di svolgedere determinate mansioni ritenute maschili e rinunciano alla propria indipendenza a favore della presunta sicurezza data dalla presenza del compagno, anche quando in realtà nella relazione affettiva si sentono profondamente insicure. Un percorso di psicoterapia a Torino può in questi casi aiutare molto, rafforzare l’identità della donna in modo che trovi il coraggio di attuare le scelte che ritiene più opportune per il proprio benessere.

Quando si giunge al divorzio per una donna e madre è necessario affrontare il cambiamento che è destabilizzante, non è semplice superare il dolore ed eventuali rimorsi o rimpianti. Vivere da sole per molte donne è difficilissimo non solo su un piano delle scelte concrete quotidiane ma soprattutto a livello emotivo, come emerge nei percorsi di psicoterapia a Torino. In molti ambienti della nostra società è ancora presente il concetto che siano le donne a doversi occupare della famiglia e questo può avere comportato il sacrificio della propria carriera lavorativa a favore di quella del partner, con un vissuto di grande ingiustizia quando il matrimonio o la convivenza finiscono. E anche dopo il divorzio molte donne sentono di dover mettere da parte la propria vita personale in nome della cura dei figli e nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino questo resta un tema delicato e molto complesso da trattare. Da un lato la donna può sentire che i figli sono della mamma e volerli proteggere dall’ex coniuge verso il quale può essere presente del rancore, non riuscendo in questi casi a differenziare tra i propri bisogni di donna ferita e quelli dei bambini, che non dovrebbero mai essere privati dell’affetto di una figura genitoriale. Certamente è importante che i figli vengano protetti nel caso vi sia un rischio di maltrattamento o abuso ma a volte la preoccupazione per la sofferenza dei figli nella relazione con il padre è data da una fusione/confusione con loro della madre e non da un reale pericolo. Anche involontariamente infatti, una donna che sia in simbiosi con il figlio può mettere in atto dinamiche affettive inconsce e ricatti affettivi, volti a legare a sé la prole allontanandola dal padre.

Dall’altro lato per una donna essere sola nella crescita dei figli è un onere davvero pesante quando la figura paterna è assente o poco presente. Dopo il divorzio in molte donne e madri nasce il sentimento dell’invidia verso il partner che va avanti nella propria vita, lasciando le responsabilità genitoriali solo sulle spalle della ex compagna, che si sente bloccata dai propri compiti e non ha il tempo di investire in scelte personali. Prendere continue decisioni da sole, occuparsi delle mansioni quotidiane, preoccuparsi di come i figli stiano affrontando a livello emotivo la separazione dei genitori, porta molte donne dopo il divorzio a vivere momenti di sconforto. Non bisogna dimenticare che, se la mamma è l’unica figura di riferimento per un figlio, il suo eventuale malessere emotivo avrà gravi ripercussioni su di lui.

Molte donne e madri dopo una separazione presentano problemi depressivi e sintomi ansiosi in varie forme e differenti intensità (somatizzazioni, ipocondria, ansia generalizzata, attacchi di panico…) e richiedono al Centro di psicologia a Torino di iniziare un percorso di psicoterapia che le possa aiutare emotivamente. Farsi seguire psicologicamente è una scelta d’amore anche verso il figlio poichè è forte il rischio di ripiegare su di lui per colmare il vuoto della perdita:  l’instaurarsi di una tale relazione emotiva rischia di non lasciarlo libero di investire sui propri bisogni evolutivi, nella preoccupazione di dare affetto alla madre bisognosa e avere un ruolo di supporto per lei. In tal senso, quando è possibile, è importante l’alleanza con il padre per una buona crescita del minore e un lavoro di sostegno alla genitorialità a Torino può permettere di ricostruire l’unione come genitori anche quando sia finita la relazione di coppia.

Nella nostra esperienza di psicoterapeuti psicologi a Torino una donna e madre dopo il divorzio dovrebbe riuscire a trovare un po’ di tempo per la cura di sé, in modo da ridurre lo stress e ritrovare calma e serenità in un momento pesante. Quando si è solo orientate sul fare diventa difficile rielaborare il lutto fisiologico della fine di un matrimonio. La condivisione attraverso attività sociali, l’interazione e il contatto umano possono contribuire a sanare la ferita perché forniscono uno sfogo per esprimere i propri sentimenti, mentre la solitudine e l’isolamento sono alleati del disagio psicologico. Le prospettive future possono essere rosee sia per la donna che per i figli quando si riesce a superare la fase dolorosa della separazione e si instaurano dinamiche più funzionali che creano un clima affettivo sereno in famiglia. E’ possibile trovare un nuovo equilibrio, lasciarsi alle spalle momenti dolorosi, investire nel presente senza restare ancorati a rimuginazioni sul passato.

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